Il piccolo spaccio di sostanze stupefacenti non impedisce automaticamente il rinnovo del permesso di soggiorno. Con la sentenza in oggetto, la Corte costituzionale ha stabilito che è illegittima un’automatica valutazione di pericolosità sociale di fronte a condanne per fatti di lieve entità, tale da impedire il rinnovo del permesso di lavoro allo straniero. Toccherà all’autorità amministrativa, quindi al Questore, valutare di volta in volta e in concreto la rilevanza dei fatti.